venerdì 30 maggio 2008

DEDICATO A VOI, RAGAZZI

il primo anno è finito e facendo un pò il resoconto dell'anno mi sono accorto che ho trovato degli amici...un tesoro come direbbe il proverbio. ho deciso così di lasciarvi, dato che a parole non sono buono questo brano di una pubblicità per ringraziarvi per quello che mi avete regalato.... piccole esperienze che ti fanno crescere.
grazie ragazzi


La vita è un insieme di luoghi e persone che scrivono il tempo....il nostro tempo...

Noi cresciamo e maturiamo collezionando queste esperienze.
Alcune sono più importanti di altre perché formano il nostro carattere.
Ci insegnano la differenza tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, la differenza tra il bene e il male.
Cosa essere e cosa non essere.
Ci insegnano chi vogliamo diventare.
In tutto questo alcune persone, alcune cose si legano a noi in modo spontaneo e inestricabile.
Ci sostengono nell’esprimerci e nel realizzarci.
Ci legittimano nell’ essere autentici e veri.
E se significano veramente qualcosa, ispirano il modo in cui il mondo cambia e si evolve.
E allora appartengono a tutti noi e a nessuno.

venerdì 11 aprile 2008

SEMPLICEMENTE IMMENSI

"...credo che un sogno così non ritorni mai più..."

giovedì 10 aprile 2008

COMPITO 3: PUBMED

Ho ricercato sul sito di Pubmed qualcosa di cui potessi avere un minimo di conoscenza e avendo appena sostenuto l’esame di microbiologia ho scelto l’argomento “infezioni”.
Ho digitato la parola “infection” con il risultato di 869590 articoli che trattassero di questo argomento, quindi ho ristretto il campo a “viral infection” ma la quantità di articoli era ancora molta e allora ho prima cercato “viral infection in tuscany” poi “viral infection in florence” e infine “HCV viral infection in florence” per un totale di 44 articoli.
Ho aperto il primo poiché trattava della trasmissione verticale (madre-figlio) del virus dell’epatite C, in particolare di quale ruolo giocasse un particolare antigene in questo tipo di infezione.
L’articolo mostra una serie di controlli eseguiti da un’equipe di medici pediatri e ginecologi dell’Università di Firenze e dell’ospedale Mayer su donne incinta positive all’HCV alle quali era controllato il quantitativo di questo antigene. Purtroppo il risultato non è stato positivo in quanto tutti i figli nati erano positivi all’HCV e quindi è stato dedotto che non questo antigene non ha nessun rapporto con la trasmissione verticale del virus dell’epatite C.

(n° parole 195)

venerdì 4 aprile 2008

DEDICATO A CHI HA UN'UNICA RAGIONE PER ARRIVARE FINO IN FONDO AD OGNI RESPIRO


A TE - JOVANOTTI
A te che sei l’unica al mondo
L’unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato
All’ angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai portato con te
A te io canto una canzone
Perché non ho altro
Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la magia
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all’aria
Come bollicine
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore
A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un po’
E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo
A te che mi hai insegnato i sogni
E l’arte dell’avventura
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
Essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che non ti piaci mai
E sei una meraviglia
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l’unica amica
Che io posso avere
L’unico amore che vorrei
Se io non ti avessi con me
a te che hai reso la mia vita bella da morire, che riesci a render la fatica un immenso piacere,
a te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande,
a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più,
a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo,
a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore,
a te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei...
e a te che sei, semplicemente sei, compagna dei giorni miei...sostanza dei sogni...

venerdì 28 marzo 2008

COMPITO 1: LA TECNOLOGIA NEL PALLONE

L’articolo che scriverò non sarà un’invettiva contro la tecnologia, ma semplicemente un tentativo di spiegazione di quello che è oggi la tecnologia nel mondo del calcio.
Da cinque anni a questa parte il calcio si sta evolvendo da un punto di vista tecnologico, non tanto per migliorare le prestazioni del singolo giocatore, bensì per coadiuvare il lavoro arbitrale.
Allo stadio Friuli di Udine sono in via di sperimentazione tre prototipi per la rilevazione, registrazione e interpretazione di azioni complesse la cui esatta dinamica può sfuggire all’occhio umano. Le componenti hardware, cablaggio e software dei sistemi non possono essere alterate o manomesse perché sotto il diretto controllo degli addetti Fifa.
L’innovazione più importante sarà, in quanto è in fase di sperimentazione, l’installazione di un microchip all’interno del pallone in grado di inviare il segnale all’arbitro quando questo supera la linea di porta.
Il “pallone intelligente", così chiamato, dialoga con dei sensori wireless, inseriti sotto al campo da gioco, che creano un campo magnetico. Questo permette di dare un feedback in tempo reale sulla posizione del pallone, quando ha superato alla linea di porta, a un computer che manda i subito i dati all'orologio dell'arbitro.

(n° parole: 200)

- La domanda che sorge e per cui credo non sia stata approvata definitivamente questa misura tecnologica è: migliorerà o peggiorerà lo spettacolo sportivo?

giovedì 27 marzo 2008

TANTE SPIEGAZIONI....



silvia guarda cosa
ho trovato.....che spettacolo eh....
cioè io non lo so anche al mio compleanno mi rompevi le scatole....ora spero si capisca perchè sono così....sono rimasto impressionato da piccolo e non mi sono più ripreso

Mi viene da piangere

eh si mi viene proprio da piangere...sono emozionatissimo...sto pubblicando il mio primo post e da solo per giunta....anche se devo ringraziare la Silvia (per una volta ha fatto qualcosa di utile all'umanità) e Francesco che mi hanno introdotto nel mondo del blog, che per me continua ad essere un mondo parallelo e oscuro. Un incoraggiamento va alla Sara, che è messa peggio di me, tant'è che , oltre a non saper come si digita la chicciola sulla tastiera, copia le mie idee per abbellire il suo blog...ma te lo immagini a copiare da me le idee che roba vien fori...nemmeno i maiali nel Cocciabamba sono così orrendi....oh Sara ven via!!!!!!!!!!!!!
grazie ragazzi ancora per avermi aperto la strada....mo so' 'azzi vostri